ott282020
Un'opportunità ma non ancora una rivoluzione per le cure. La telemedicina, così come le home therapies e la gestione delle reti, rappresenta una nuova via da percorrere per la cura di molti pazienti, in particolare per quelli cronici. Delle...

set142020
Un'importante novità per i pazienti con asma severo eosinofilo , la forma più grave della malattia, che colpisce il 10% degli asmatici e può scatenare attacchi di "fame d'aria" estremamente seri, tanto da costringere ogni anno 4...


lug102020
La Commissione europea ha approvato la combinazione a dose fissa in monosomministrazione giornaliera Qvm149, indacaterolo acetato, glicopirronio bromuro e mometasone furoato (Ind/Gly/Mf), come trattamento di mantenimento dell' asma in pazienti non adeguatamente...

giu122020
Patologia infiammatoria cronica delle vie respiratorie, l' asma grave si stima colpisca dal 3,5% al 10% circa della popolazione con asma ed è caratterizzata da sintomi gravi e persistenti (sensazione continua di affanno, mancanza di respiro e...

nov62015
La Food and drug administration ha approvato mepolizumab (Nucala) per l'utilizzo con altri farmaci nel trattamento di mantenimento dell'asma in pazienti dai 12 anni in su. Il farmaco è approvato per i pazienti che hanno una storia di attacchi di...

mag232013
Nei pazienti più anziani con broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), l’uso dei beta2 agonisti a lunga durata d'azione e anticolinergici si associa un aumento del rischio cardiovascolare. Lo afferma uno studio canadese coordinato da Therese Stukel...

lug62012
L'asma indotto dallo sforzo (Eia) negli sportivi, specie quelli coinvolti in prove di resistenza, può essere gestito allo stesso modo di qualsiasi altro paziente non dedito all'agonismo. Occorre però tenere conto del rischio che si sviluppi tolleranza...

nov112011
Nei pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) moderata, l'indacaterolo già a basse dosi svolge un effetto broncodilatatore simile a quello della dose raccomandata di tiotropio, ma si dimostra leggermente superiore nella capacità di ridurre...

ott172011
Nei pazienti critici in terapia intensiva, l'uso di broncodilatatori nebulizzati, quali albuterolo e ipratropio, non determina la comparsa di tachicardie o tachiaritmie significative. Pertanto la tesi per cui sarebbe opportuno sostituire l'albuterolo...