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Covid-19 e gravidanza, aumentano i rischi per mamma e neonato. Ecco come

Le donne incinte con COVID-19 affrontano un rischio significativamente maggiore di morire e di essere ricoverate in un'unità di terapia intensiva o di soffrire di polmonite, secondo uno studio pubblicato su BMJ Global Health.
La malattia, secondo Emily Smith, del George Washington University Milken Institute School of Public Health, che ha diretto il lavoro, aumenta anche il rischio che il neonato debba essere ricoverato in terapia intensiva alla nascita. «Questo studio fornisce le prove più complete che abbiamo fino a oggi sul fatto che COVID-19 sia una minaccia durante la gravidanza. I nostri risultati sottolineano l'importanza della vaccinazione per tutte le donne in età fertile» spiega Smith. I ricercatori hanno raccolto i dati delle singole pazienti da 12 studi condotti in 12 paesi, tra cui gli Stati Uniti, che hanno coinvolto più di 13.000 donne incinte. Così facendo hanno scoperto che rispetto alle donne in gravidanza non infette, quelle con infezione da COVID-19 avevano un rischio sette volte maggiore di decesso durante la gravidanza o il parto e un rischio più di tre volte maggiore di essere ricoverate in terapia intensiva. Inoltre, le donne con COVID-19 che necessitavano di cure in terapia intensiva avevano maggiori probabilità di decesso, un rischio circa 15 volte maggiore di aver bisogno di ventilazione meccanica, e un rischio circa 23 volte maggiore di sviluppare polmonite. Aumentava anche di più di cinque volte il rischio di malattie tromboemboliche o coaguli di sangue. Anche per i neonati nati da donne infette da COVID-19 si sono prospettati problemi; infatti, avevano quasi il doppio delle probabilità di essere ricoverati in un'unità di terapia intensiva neonatale dopo la nascita, oltre a essere a più alto rischio di nascere prematuramente. Gli autori sottolineano che nonostante i gravissimi rischi per la salute, più di 80 paesi continuano a non raccomandare che tutte le donne in gravidanza e in allattamento ricevano il vaccino «Questo studio esplicita il rischio legato a COVID-19 sia per la madre che per il bambino. Tutti i paesi, inclusi gli Stati Uniti, dovrebbero rendere l'accesso ai vaccini contro COVID-19 una priorità urgente per salvare vite umane e prevenire problemi di salute» conclude Smith.

BMJ Global Health 2023. Doi: 10.1136/bmjgh-2022-009495
https://dx.doi.org/10.1136/bmjgh-2022-009495