feb152023
Vaccino Covid in gravidanza sicuro ed efficace. Ecco i dati aggiornati
La terza dose di richiamo del vaccino mRNA Pfizer BNT162b2 ha aumentato l'immunità materna e neonatale con lievi effetti collaterali. Questi sono i dati pubblicati in un recente articolo sul Journal of Clinical Investigation.
I ricercatori hanno eseguito seguito uno studio prospettico di coorte sui titoli anticorpali anti-SARS-CoV-2 su 213 donne al momento del parto nel sangue materno e nel cordone ombelicale di partorienti completamente vaccinate che hanno ricevuto una terza dose (n = 86) rispetto a quelle che avevano ricevuto solo 2 dosi (n = 127) di vaccino presso l'Hadassah Medical Center, Mt. Scopus campus di Gerusalemme.
I dati mostrano che i titoli anticorpali anti-SARS-CoV-2 nelle madri erano significativamente più alti dopo il terzo richiamo, indipendentemente dal trimestre di gravidanza in cui era stata somministrata la dose booster.
Anche i titoli anticorpali rinvenuti nel cordone ombelicale erano significativamente più alti dopo la terza dose rispetto alle donne che non avevano effettuato la dose booster. In questo caso più vicina era la data della vaccinazione rispetto alla data del parto più i titoli anticorpali aumentavano
Nel gruppo trattato con la terza dose, il 56,8% delle pazienti ha riportato 1 o più sintomi avversi. Questa cifra è significativamente inferiore rispetto ai destinatari della seconda dose (89,1%) e anche la durata media dei sintomi si dimezzava da 2 a 1 giorno. È importante sottolineare che meno del 5% delle pazienti che hanno ricevuto la terza dose ha riportato febbre.
Inaspettatamente, chi non ha riportato sintomi dopo il terzo richiamo avevano titoli materni anti-SARS-CoV-2 significativamente più alti rispetto alle partecipanti che hanno riportato effetti collaterali.
Per i ricercatori quindi la terza dose del vaccino mRNA Pfizer BNT162b2 ha aumentato l'immunità materna e neonatale con lievi effetti collaterali. Questi dati forniscono prove per rafforzare le linee guida rispetto alla vaccinazione durante la gravidanza, rassicurare le pazienti e aumentare l'aderenza al vaccino tra le pazienti incinte.