Politica e Sanità

set72022

Covid-19, Ema-Ecdc: vaccini adattati prima a over 60, fragili, donne in gravidanza e operatori

Le autorità sanitarie europee raccomandano che gli anziani e le persone a rischio di una forma grave di Covid-19 siano in prima linea per la somministrazione dei vaccini adattati alla variante Omicron. E anche le donne incinte e gli operatori sanitari dovrebbero avere la priorità, hanno affermato in una dichiarazione congiunta l'Agenzia europea per i medicinali (Ema) e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc). In vista di una campagna di richiamo invernale, la scorsa settimana l'Ema ha approvato sieri bivalenti di Pfizer/BioNTech e Moderna che prendono di mira sia il ceppo originale di coronavirus che la sottovariante Omicron BA.1. Ecdc ed Ema consigliano che questi richiami "siano rivolti in primo luogo alle persone più a rischio di sviluppare una forma grave della malattia a causa di determinati fattori di rischio". Nel dettaglio, le Agenzie si riferiscono a persone over 60, individui immunocompromessi, persone con altre condizioni di base che le mettono a rischio di sviluppare una forma grave della malattia e donne in gravidanza, personale delle case di cura e operatori sanitari che "potrebbero essere presi in considerazione a causa della loro maggiore esposizione in caso di future nuove ondate".
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