Politica e Sanità

apr272023

Covid-19, mascherine in ospedale. Ecco dove resta l'obbligo

L'obbligo di utilizzo delle mascherine resterà nelle Rsa, nei reparti ospedalieri di malattie infettive e nei Pronto soccorso. Lo ha annunciato il ministro della Salute Orazio Shillaci a margine della cerimonia delle medaglie al merito per la sanità pubblica al Quirinale, precisando che oggi firmerà l'ordinanza in materia.

Si va, dunque, verso l'allentamento delle mascherine in ospedale dopo la scadenza dell'obbligo il 30 aprile. La nuova ordinanza del ministero della Salute prevede una riduzione delle aree in cui pazienti, personale e parenti in visita dovranno indossare la mascherina. In pronto soccorso per evitare il diffondersi di contagi Covid-19, si va verso la conferma dell'obbligo di indossare la mascherina per i pazienti con sintomi respiratori e i contatti come il personale, altri pazienti e parenti, nel rispetto dei percorsi già seguiti. Al bar, in mensa e nelle sale di stazionamento degli ospedali, le mascherine non saranno più obbligatorie né consigliate, dopo la scadenza del 30 aprile.
Anche nelle Rsa e nelle strutture sul territorio di lungodegenza e riabilitazione, anche dopo il 30 aprile le mascherine rimarranno obbligatorie per il personale dipendente e i parenti in visita. In questo modo si continuano a tutelare anziani fragili e immunodepressi che sono nelle Rsa e che così possono continuare a ricevere visite, senza correre rischi.
Nelle zone in cui non sarà più obbligatorio, l'idea è di lasciare una raccomandazione all'uso del dispositivo di protezione se sono presenti anziani, pazienti fragili e immunodepressi, per tutelarli. La decisione finale spetterà ai direttori sanitari degli ospedali, ai direttori medici delle strutture territoriali e a medici di famiglia e pediatri nei loro studi e nelle sale d'attesa.
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