mag22022
Lavoro medici, Anaao chiede rinnovo contratto scaduto da quattro anni
La festa dei lavoratori che si è celebrata il 1 maggio, quest'anno porta il peso "di due anni e molte ondate della pandemia da Covid-19 che per i medici e dirigenti sanitari hanno significato pesanti sacrifici in termini di vite umane, carico professionale ed emotivo. Quest'anno la ricorrenza coincide anche con la totale assenza di prospettive per il rinnovo del contratto di lavoro. Quello in vigore è stato firmato alla sua scadenza, nel 2018, e dopo 4 anni non c'è traccia del suo rinnovo che si preannuncia irto di ostacoli, tra economia di guerra e inflazione". A ricordarlo in occasione della festa dei lavoratori il segretario nazionale di Anaao Assomed, Carlo Palermo che chiede "tempi rapidi" per "avviare la trattativa per il rinnovo del contratto di migliaia di professionisti affinché si possano definire condizioni di lavoro, organizzazione del lavoro e retribuzioni come giusto riconoscimento per il lavoro che svolgiamo".
Per quanto riguarda il mancato rinnovo del contratto "le conseguenze di questo vuoto di regole e di riconoscimenti sono evidenti a tutti. Anche a causa del blocco del turnover, i turni di servizio per i singoli operatori sono in netto incremento negli ospedali, con weekend quasi tutti occupati da guardie e reperibilità, difficoltà perfino a godere delle ferie maturate, straordinari non retribuiti".
Il lavoro, si legge in una nota, "non solo è diventato sempre più gravoso ma gli operatori sanitari sono costretti quotidianamente ad affrontare rischi crescenti legati ad aggressioni, sia verbali che fisiche, e denunce in sede legale. In particolare, è da considerare che la presenza delle donne in sanità è in progressivo aumento e i turni disagevoli previsti dal lavoro in ospedale non consentono loro di dedicarsi alla famiglia come vorrebbero. Oggi, i medici e dirigenti sanitari hanno bisogno di risposte non più procrastinabili per trovare la terapia a una diagnosi ormai fin troppo semplici", conclude il sindacato.